martedì 25 novembre 2008

La Politica come il Web: 2.0

Il web come piattaforma sociale :questo e’ l’assioma a cui molti politici si sono ispirati recentemente ricordando l’ultimo eletto,il Presidente americano Barach Obama. Concepito come lo strumento attraverso il quale massimizzare partecipazione, assensi ,coinvolgimento ,la rete telematica ha rappresentato l’orientamento a catena di molti. E cosi’ anche la politica diventa 2.0 ,come il web…(Alessandro Bolla,21 ottobre 2008). Un nome emblematico a rappresentazione di quanto internet sia funzionale alla politica, e’ quello della regina Elisabetta II,la monarca piu’ longeva in assoluto del Regno Unito. Lei , sebbene la sua età avanzata, ha capito la potenziale forza del nuovo medium e la sua capacita’ unificatrice. Si chiama The Royal Channel l’account ufficiale su You Tube aperto circa due mesi fa dalla stessa casa reale inglese nel quale per ora si trovano 18 video sui momenti piu’ significativi del periodo regnante ma gli stessi sono destinati ad aumentare. Il video madre tra questi e’ quello del primo messaggio natalizio televisivo trasmesso 50 anni fa nel quale la stessa, faceva un discorso contenente osservazioni validissime oggi, sul cambiamento repentino e inconfutabile del mondo, grazie alle nuove tecnologie. A 81 anni compiuti, la regina usa le nuove tecniche mediatiche :ha una propria casella e-mail e naviga in internet. Stimolare la comunicazione e accrescere gli interventi degli utenti sono gli obiettivi del web ,e questo, la Regina , come tanti sulle sue orme,l’hanno capito. I social network hanno avuto un ruolo fondamentale anche in occasione delle Presidenziali, francesi prima e americane dopo ,come abbiamo gia’ accennato. gli elettori hanno utilizzato il motore di ricerca Google, per verificare in diretta cio’ che dicevano i candidati durante i dibattiti televisivi e grazie a Twitter, hanno potuto partecipare in prima persona ai confronti elettorali.
Nicolas Sarkozy , Presidente della Repubblica francese dal 16 maggio 2007, il quale precedentemente alle elezioni, aveva detto di non essere disponibile per un dibattito elettorale on-line, si e’ rivelato invece uno dei piu’ attivi politici sul web. La sua campagna elettorale ha subito puntato su Internet pensando che la Rete potesse garantirgli spazi ulteriori di consenso. E dunque il suo sito personale e’ stato sempre aggiornato, cosi' come il suo blog personale, mentre il suo staff realizzava un portale dedicato a tutte le attivita' web delll'Ump (Unione per un Movimento Popolare), partito conservatore di cui lo stesso Sarkozy era presidente,un portale che si apriva col motto "I blog della Francia, dopo" e che intendeva raccogliere tutte le voci della blogosfera che parlavano della nuova destra francese. Anche tra i politici italiani comincia a muoversi questa tendenza; e sebbene l’uso dei social network qui, sia ancora piuttosto limitato,tra i piu’ attivi nel web 2.0 ci sono già Walter Veltroni con circa 5.000 amici su face book;Umberto Bossi con 1.900 amici:Antonio Di Pietro con circa 2.100 supporter e lo stesso, oltre ad aver lanciato la prima conferenza stampa su SecondLife, lo scorso Luglio, ha anche aperto, un account su YouTube in vista dell’allargamento del bacino di utenza.

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